Sostenibilità in agricoltura: come funziona?
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Sostenibilità in agricoltura: come funziona?

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Cosa si intende per agricoltura sostenibile? E come si realizza? Questo blog spiega gli aspetti chiave dei metodi di agricoltura sostenibile, che sono fondamentali per un futuro prospero nell'alimentazione di una popolazione in continua crescita e per il raggiungimento di obiettivi a zero emissioni.

Nel 2022 la sostenibilità è un tema chiave per molte industrie e per molti consumatori. Con l'aumento della consapevolezza riguardo il riscaldamento globale e dei fattori che vi contribuiscono, è in atto una spinta globale verso pratiche più sostenibili. Il settore agricolo non fa eccezione, con molti leader del settore che perseguono gli obiettivi NetZero entro il 2050 o prima, come la National Farmers Union nel Regno Unito, che ha fissato l'obiettivo un decennio prima, nel 2040. Ma cosa significa sostenibilità in agricoltura?

 

Che cos'è l'agricoltura sostenibile?

 

In termini semplici, l'agricoltura sostenibile consiste nella produzione di prodotti vegetali e animali che:

  • sia redditizia per i produttori,

  • soddisfi il fabbisogno umano di cibo e/o di prodotti tessili, e

  • non abbia un impatto negativo sull'ambiente.

 

Nel 2022, agricoltura sostenibile significa anche cercare di ridurre il numero di fonti non rinnovabili consumate, riducendo così le emissioni e, in ultima analisi, lavorando per raggiungere gli obbiettivi NetZero entro il 2050.

 

Come si può raggiungere questo obiettivo?

 

In tutto il mondo si stanno sviluppando diversi sistemi e tecnologie per aiutare a far progredire il settore agricolo e migliorarne le pratiche in termini di sostenibilità. Tali iniziative includono l'investimento in fonti di energia rinnovabili, nonché l'implementazione della robotica e della tecnologia ad AI per migliorare l'efficienza della gestione dei terreni agricoli e dei metodi di produzione.  Il nostro recente episodio di BKT Network “Agriculture Technology and Smart Farming” approfondisce quest'ultimo aspetto.

Questi sono sviluppi importanti a livello globale che potrebbero ridurre l’impatto dell’intero settore agricolo sul clima migliorandone la sostenibilità, ma quali sforzi possono fare le aziende più piccole per ridurre il loro impatto ambientale senza pregiudicare la loro capacità di produrre?

 

Uno pneumatico adeguato

Gli pneumatici giusti possono avere un grande impatto sulla riduzione delle emissioni nelle attività agricole, anche se spesso non vengono considerati un fattore importante nella pratica sostenibile. Assicurarsi che i pneumatici siano sufficientemente pompati e alla giusta pressione può favorire le prestazioni della macchina, migliorarne la trazione su terreni diversi e quindi ridurre le emissioni della macchina. 

Anche l'approvvigionamento di pneumatici con un ciclo di vita più lungo può contribuire a ridurre gli sprechi e a prevenire la sovrapproduzione di pneumatici.

 

Coltivazioni a rotazione

Una delle prime forme di agricoltura sostenibile, ovvero la rotazione delle colture, è stata utilizzata a partire dal 6000 a.C.! La rotazione delle colture è la pratica di piantare colture diverse al termine del raccolto corrente per mantenere e migliorare la salute del suolo. La rotazione delle colture contribuisce alla sintesi di sostanze nutritive nel terreno e alla lotta contro i parassiti e le erbe infestanti. Ad esempio, il mais assorbe molto azoto, per cui gli agricoltori, dopo il raccolto di mais, possono cercare di piantare fagioli per ripristinare l'azoto nel terreno. L'obiettivo principale è creare un equilibrio.

Cosa succede quando le colture non vengono ruotate? Quando le stesse colture vengono piantate in modo ricorrente nello stesso terreno, c'è un potenziale impatto negativo sull'ambiente. Questo perché le stesse sostanze nutritive vengono assorbite in continuazione, impoverendo il suolo e attirando insetti e patogeni che si sono acclimatati in un ambiente stabile. Gli agricoltori possono quindi ricorrere a pesticidi e prodotti chimici aggressivi per controllare i parassiti e garantire un'elevata resa delle colture, danneggiando così l'ambiente naturale.

 

Piantare colture di copertura.

L'impianto di colture di copertura è il processo di piantare colture che sono ottime per la salute del suolo, la fauna selvatica e l'ecosistema nel periodo in cui le colture per il raccolto non sono solitamente presenti. Sono utilizzate soprattutto nel periodo invernale, per ridurre l'erosione del suolo, aumentarne l'umidità e trattenere i nutrienti.

L'USDA spiega che il momento migliore per piantare le colture di copertura è la fine dell'estate, per garantire che siano pronte per l'inverno. L'USDA offre inoltre una guida approfondita su quali colture piantare, in base alle proprietà della pianta, per soddisfare al meglio le esigenze delle diverse aziende agricole.

 

Integrazione del bestiame.

La pratica di integrare il bestiame con i terreni coltivabili potrebbe contribuire a favorire l'equilibrio tra agricoltura foraggera e orticoltura, creando una migliore relazione tra i sistemi agricoli. Storicamente, l'integrazione del bestiame è stata la norma per molti anni. Negli ultimi anni, molti agricoltori stanno imparando a conoscere i benefici dell'integrazione di entrambi i sistemi. È stato dimostrato che questa pratica migliora la salute del suolo e la gestione delle erbe infestanti, aumentando inoltre la produttività dei campi coltivati.

 

Passare all'agricoltura biologica

L'agricoltura biologica consiste nell'utilizzo da parte degli agricoltori di prodotti derivanti da sostanze o elementi naturali, piuttosto che da fonti artificiali, per migliorare la resa e controllare i parassiti. Sebbene molte delle pratiche sopra descritte rientrino nell'ambito dell'agricoltura biologica, come le colture di copertura e la rotazione delle colture, l'agricoltura biologica in sé consiste nel non utilizzare prodotti o materiali di sintesi nella produzione di colture. Ciò include l'evitare i pesticidi sintetici, che utilizzano sostanze chimiche e richiedono combustibili fossili per essere prodotti.

 

Il clima e l'agricoltura sostenibile

 

Sebbene alcune delle pratiche sopra descritte possano sembrare semplici da attuare, ci sono diversi fattori che possono complicare l’adozione di pratiche agricole sostenibili. I climi piovosi (come quello del Regno Unito) consentono un'agricoltura molto sostenibile, con molte piogge naturali e paesaggi costituiti da prati e pascoli. Secondo l'UNESCO IHE e l'AHDB, l'acqua piovana costituisce il 90% dell'acqua necessaria per produrre carne rossa e latticini in Gran Bretagna. Tuttavia, i terreni di altri Paesi possono variare in modo significativo, il che significa che potrebbero essere necessarie altre pratiche per garantire un'agricoltura sostenibile. 

In BKT, la sostenibilità e la conservazione dell'ambiente sono una priorità e siamo costantemente impegnati nella ricerca e nello sviluppo di nuovi modi per migliorare i nostri processi. Cerchiamo di integrare la sostenibilità in tutta la nostra catena di fornitura, dalla nascita del prodotto al prodotto finale, impegnandoci costantemente per aumentare il ciclo di vita e le prestazioni del prodotto. Per maggiori informazioni sulle nostre iniziative di sostenibilità o per esplorare le nostre gamme di pneumatici, visitate il nostro sito web. Cresciamo insieme.
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