Agricoltura A Zero Emissioni Di Carbonio: Il Futuro è Verde
Sustainability

Agricoltura A Zero Emissioni Di Carbonio: Il Futuro è Verde

Tempo di lettura (minuti):4

Il riscaldamento globale ha un impatto diretto sugli agricoltori; anche i più piccoli cambiamenti nei modelli climatici stagionali possono influire sulla crescita delle colture. Pertanto, è ovvio che l'agricoltura a emissioni zero sia la strada da seguire! Nel blog di oggi, scoprirai i modi principali per ridurre le emissioni di carbonio nella tua azienda agricola e contribuire ad un futuro più verde.

Secondo la definizione del dizionario, la parola "crisi" significa: "un momento di intensa difficoltà o di pericolo, in cui si deve prendere una decisione importante". Non sorprende quindi che il riscaldamento globale sia ampiamente definito "crisi climatica". Questa emergenza internazionale è al centro dell'attenzione di ogni singolo settore, in quanto le aziende e gli individui si stanno sforzando di essere più sostenibili. Le statistiche dimostrano che se non raggiungiamo l’obiettivo Net Zero entro il 2050, , il nostro mondo sarà in pericolo.  

In questo caso, la "decisione importante che deve essere presa" è la misura in cui agiamo. L'industria agricola sta certamente facendo la sua parte, con la neutralità climatica destinata a diventare il futuro. Ma cos'è l'agricoltura a emissioni zero e come si può rendere la propria azienda agricola più neutrale dal punto di vista climatico?

 

Cos'è L’Agricoltura A Emissioni Zero E Perché è Importante?  

Il riscaldamento globale ha un impatto diretto sugli agricoltori; anche i più piccoli cambiamenti nei modelli climatici stagionali possono influenzare la crescita delle colture. Pertanto, è ovvio che l'agricoltura a zero emissioni di carbonio sia la strada da seguire! Inoltre, l'agricoltura è responsabile del 24% delle emissioni totali di gas serra, un dato che deve indubbiamente cambiare per raggiungere i nostri obiettivi Net Zero.  

L'agricoltura a emissioni zero è un concetto che si spiega da sé: si riferisce a processi agricoli che bilanciano l'emissione e l'assorbimento di carbonio dall'atmosfera. Tra le cause principali delle emissioni di carbonio in agricoltura vi sono: i macchinari agricoli, l'allevamento degli animali e l'uso di fertilizzanti e pesticidi. Quindi, come fanno le aziende agricole a emissioni zero a bilanciare tutto questo? Di seguito abbiamo illustrato 5 passi per iniziare il viaggio della vostra azienda verso la neutralità climatica.

 

5 Passi Per Rendere La Tua Azienda Agricola A Emissioni Zero 

 1)  Identificare Le Fonti Di Carbonio  

Per raggiungere l'equilibrio ecologico definitivo, è necessario innanzitutto identificare le fonti di emissione di carbonio della propria azienda agricola. Per semplificare questa operazione, molti agricoltori suddividono le emissioni di gas serra in "Ambito 1, 2 e 3". L'Ambito 1 è costituito da tutte le attività svolte direttamente dall'azienda, dalle operazioni quotidiane con i macchinari all'applicazione di pesticidi e fertilizzanti. Poi c'è l'Ambito 2, che è costituito da tutte le emissioni indirette prodotte dal consumo di elettricità o di energia. Infine, l'Ambito 3 è il più difficile da identificare; si riferisce alle emissioni di cui è responsabile la tua azienda agricola, dalla produzione all'acquisto.

È quindi il momento di calcolare la tua impronta complessiva e ricorda che stai tenendo conto di tutte le emissioni di gas serra, non solo di carbonio! Una volta individuata l'origine delle tue emissioni di carbonio, potrai studiare il modo migliore per combatterle.  

 

2) Ridimensionare L’Azienda Agricola  

C'è un motivo per cui la maggior parte delle aziende agricole neutrali dal punto di vista delle emissioni di carbonio inizia lavorando su superfici più piccole. Grazie alle più recenti innovazioni, la stessa quantità di produzione alimentare può essere infatti realizzata su appezzamenti di terreno più piccoli, si parla in questo caso di intensificazione sostenibile. 

Un minore utilizzo del terreno si traduce in minori emissioni di carbonio. È importante notare che un'agricoltura neutrale dal punto di vista delle emissioni di anidride carbonica non equivale automaticamente a una minore produzione di cibo; la priorità dell'industria agricola rimane quella di nutrire la popolazione mondiale in continua crescita. L'intensificazione sostenibile utilizza meno risorse, pur producendo la stessa quantità di cibo. Ad esempio, gli agricoltori stanno introducendo varietà di colture che richiedono meno spazio per crescere e meno risorse per prosperare. Avete mai sentito parlare del riso ibrido? Questo fenomeno sostenibile ha un'impronta ecologica molto più bassa rispetto alla sua controparte tradizionale.

 

3) Investire In Tecnologie Avanzate  

Parliamo sempre delle nuove ed entusiasmanti tecnologie in agricoltura, e per una buona ragione! Esiste un'ampia gamma di tecnologie avanzate disponibili per ridurre le emissioni di carbonio nella tua azienda agricola e, senza dubbio, nel 2023 continueranno ad esserci nuovi sviluppi!  

Prima di tutto, vogliamo dare il benvenuto all'Internet Delle Cose (IoT). Questa rinomata forma di tecnologia avanzata ha dato vita al termine "Smart Farming", consentendo agli agricoltori di utilizzare smartphone e tablet per rimanere costantemente collegati a tutte le loro operazioni, accedendo a informazioni in tempo reale anche quando non sono in azione! Questo controllo definitivo consente agli agricoltori di ottimizzare i processi e di svolgere un'attività agricola più efficiente, riducendo così le emissioni di carbonio. Inoltre, tutti parlano di IA! Che si pensi o meno che "i robot stanno conquistando il mondo", è innegabile che l'integrazione dell'IA nell'industria agricola abbia creato una forza lavoro molto più efficiente, riducendo al contempo i rischi quotidiani. I droni, in particolare, sono sempre più utilizzati per l'analisi del suolo e dei campi, la semina, l'irrorazione e il monitoraggio delle colture, tutti elementi che migliorano notevolmente l'efficienza quotidiana dell'azienda agricola.   

Infine, diamo uno sguardo a un esempio specifico di una piattaforma software leader nel settore agricolo. Climate FieldView™ analizza "ogni acro" di dati dell'azienda agricola, fornendo agli agricoltori una chiara panoramica delle esigenze di ciascuna coltura. Questo aumenta l'efficienza e riduce le emissioni inutili. La precisione è fondamentale!

 

4) Introdurre Pratiche Climaticamente Intelligenti 

A proposito di precisione, una delle nostre pratiche climaticamente intelligenti preferite è l'agricoltura di precisione. Con l'aiuto di una tecnologia affidabile, potrai realizzare processi quotidiani sostenibili nella vostra azienda agricola, per raggiungere i vostri obiettivi di neutralità climatica. Grazie all'IoT, l'agricoltura di precisione implementa sistemi che consentono di ottimizzare la catena di produzione. Questa maggiore efficienza contribuisce a garantire un ingresso e un'uscita più equilibrati di gas serra; in particolare, aumenta l'efficienza riducendo al contempo gli sprechi, il che significa che viene prodotta una resa maggiore e si riducono significativamente i consumi, senza danneggiare la qualità del prodotto finale.  

Esploriamo poi i benefici, in termini di emissioni di anidride carbonica, della semina di colture di copertura. Si tratta di piantare colture per la stagione autunnale e invernale, invece di lasciare i campi scoperti dopo il raccolto. Gli agricoltori piantano in particolare colture "di copertura" che sono positive per la salute del suolo e per l'ecosistema, riducendo al contempo l'erosione del suolo, aumentando l'umidità del suolo e la ritenzione dei nutrienti. Inoltre, queste colture assorbono il carbonio dall'atmosfera e lo immagazzinano nel sottosuolo.  

In terzo luogo, una delle pratiche sostenibili originali è la rotazione delle colture. Questa tecnica, utilizzata già nel 6000 a.C., consiste nel piantare colture diverse al termine del raccolto corrente. Simile alle colture di copertura, questo sistema produce continuamente sostanze nutritive per il suolo, eliminando al contempo i gas nocivi dall'atmosfera. Tuttavia, è fondamentale che vengano piantate colture diverse, in quanto le stesse colture piantate ripetutamente nello stesso terreno fanno sì che vengano assorbite continuamente le stesse sostanze nutritive, attirando così insetti e malattie, che prosperano in un ambiente stabile. Il risultato? Il controllo dei parassiti, che è dannoso per il pianeta. Quindi, se ruotate le vostre colture, vincono tutti!

 

5) Dare Priorità Al Rewilding 

Infine, abbiamo pensato di dedicare un'attenzione particolare al rewilding. Il rewilding è definito come "il ripristino (di un'area di terreno) al suo stato naturale non coltivato". L'obiettivo principale del rewilding è quello di reintrodurre le specie nell'ecosistema, sia la flora che la fauna! Ciò avviene ricreando i processi naturali, con un approccio attivo o "passivo".  

Riportare gli ecosistemi al loro stato naturale è di per sé una missione ammirevole. Tuttavia, il rewilding è anche una delle chiavi per un'agricoltura a emissioni zero. Perché? Questi ecosistemi ripristinati e recuperati, che possono includere foreste, torbiere e paludi salmastre sono ricchi di fogliame. Sono quindi un'ottima fonte di assorbimento di CO2, in cambio del rilascio di ossigeno nell'atmosfera. Questi ecosistemi sani e fiorenti forniscono anche terreni nutrienti, aria e acqua pulite. Per saperne di più sul perché dovremmo dare priorità al rewilding nel 2023, leggi il nostro blog qui!   

Ci auguriamo che ti sia piaciuto conoscere le complessità dell'agricoltura a impatto zero e i diversi modi in cui gli agricoltori possono rendere più sostenibile il loro sostentamento. Pensi che il futuro dell'agricoltura sia verde? Noi di BKT, crediamo di sì!

 
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